Programmazione LEADER 2023-2027 

LEADER (acronimo di Liasion Èntre Actions de Developpement de l’Economie Rurale) è un’iniziativa dell’Unione Europea per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso strategie partecipative ed il coinvolgimento attivo degli attori locali.
Scopri di più sulla programmazione LEADER 2023-2027, la strategia di sviluppo territoriale del nostro Gruppo di Azione Locale. Quattro diversi ambiti di intervento destinati a soggetti pubblici e privati dei comuni interessati dalla Strategia: Artegna, Bordano, Chiusaforte, Dogna, Forgaria nel Friuli, Gemona del Friuli, Malborghetto-Valbruna, Moggio Udinese, Montenars, Pontebba, Resia, Resiutta, Tarvisio, Trasaghis e Venzone.

Intervento 1

Attivazione e sviluppo di strutture e servizi socioculturali, ricreativi, sportivi e turistici

Potenziamento strutture e servizi per il benessere e il turismo locale 

L’intervento punta allo sviluppo sociale ed economico delle aree rurali attraverso investimenti finalizzati a realizzare, adeguare e/o ampliare le infrastrutture a servizio delle comunità rurali nonché dell’intera società. L’esistenza di tali infrastrutture, nuove o adeguate/ampliate, ha l’obiettivo da un lato di dotare i territori di quei servizi di base imprescindibili per combattere lo spopolamento, soprattutto nelle aree più svantaggiate, e dall’altro quello di rendere maggiormente attrattive le aree rurali quali luogo di residenza, studio, lavoro e benessere psico-fisico. Si intende pertanto favorire gli interventi funzionali ad erogare servizi a favore della famiglia, dell’infanzia, dei giovani, degli anziani, delle donne e delle persone con disabilità (residenti e turisti) e a potenziare le infrastrutture con la finalità di migliorare e rendere più inclusiva la fruizione turistica. 

Intervento 2

Strutture e servizi per l’ospitalità diffusa e il turismo esperienziale

Valorizzazione dell’accoglienza e del turismo esperienziale

L’azione consiste nel sostegno agli investimenti per migliorare i servizi turistici offerti delle strutture ricettive turistiche e agrituristiche. Nelle ultime programmazioni Leader, il GAL ha sostenuto lo sviluppo della ricettività extra alberghiera e agrituristica, che risponde bene alla nuova domanda turistica. Sussistono però ancora esigenze di sviluppo di questo comparto e pertanto il GAL intende riproporre l’intervento, inserendo elementi di innovatività rispetto alle tipologie di strutture da finanziare (non solo B&B e affittacamere e agriturismi, ma anche unità abitative a uso turistico, strutture ricettive all’aria aperta e a carattere sociale, rifugi e bivacchi) e ai servizi complementari richiesti dai turisti.

Intervento 3

Creazione e sviluppo di attività extra agricole

Nuove opportunità per diversificare l’economia rurale

L’intervento sostiene l’avviamento di nuove attività imprenditoriali extra agricole (Intervento 1) e lo sviluppo di attività imprenditoriali extra agricole esistenti (Intervento 2) al fine di contribuire all’attrattività delle aree rurali contrastandone il progressivo spopolamento e creando nuova occupazione. L’intervento sostiene altresì gli investimenti necessari alle attività di servizio nelle aree rurali valorizzando le risorse locali.  
Le attività extra agricole considerate sono di tipo: 

  • commerciale, per il miglioramento della fruibilità e dell’attrattività dei territori rurali 
  • artigianale, per la valorizzazione dei territori e delle tipicità locali 
  • di servizio, indirizzate ad aumentare la capacità del territorio di fornire servizi alla popolazione, ai turisti e alle imprese. 
Intervento 4

Interventi per la cura e la valorizzazione del paesaggio

Progetti dedicati alla tutela e al recupero paesaggio

Il territorio del GAL conserva in larga misura le sue caratteristiche di grande valore ambientale e paesaggistico, testimoniato dalla presenza di numerose aree protette. Tuttavia, in un’ampia parte del territorio la contrazione delle attività agricole e forestali ha ridotto la biodiversità e la manutenzione del territorio, mettendo a rischio la stessa sicurezza delle comunità locali e la fruizione turistica. Per queste ragioni è importante riprendere una gestione attiva del territorio, salvaguardando i valori presenti e recuperando la qualità ambientale, anche in un’ottica di fruizione turistica. Oltre all’attività agro-silvo-pastorale, un contributo importante può venire dal turismo consapevole, che si sta sviluppando attorno ai cammini, agli itinerari da percorre a piedi, in bicicletta, a cavallo e richiama turisti attenti agli aspetti ambientali, storici, culturali, ed antropologici.